Per chi non ha la cittadinanza italiana:
Se non hai la cittadinanza italiana e vuoi costituire una unione civile in Italia, devi presentare all'Ufficiale di Stato Civile anche una dichiarazione dell'autorità competente del tuo paese dalla quale risulti che nulla osta all'unione civile.
Se la legge del tuo Stato non riconosce l'unione civile tra persone dello stesso sesso o di istituto giuridico analogo (es. matrimonio) e non puoi produrre il nulla osta, devi presentare un certificato o un altro atto che dimostri che sei di stato libero, o una dichiarazione sostitutiva, in base al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
La libertà di stato resta salva quando accertata o acquisita in seguito a un giudicato italiano o riconosciuto in Italia, cioè un provvedimento che non può più essere impugnato.
Unioni civili contratti all'estero tra persone dello stesso sesso:
Le persone dello stesso sesso che hanno già celebrato all'estero matrimonio o unione civile, potranno ottenerne il riconoscimento in Italia e la trascrizione del loro atto di unione civile nel registro delle unioni civili.
Potrai rivolgerti o all'Autorità diplomatica italiana del paese di formazione dell'atto stesso (che provvederà a inoltrare l'atto all'Ufficiale di Stato Civile), oppure consegnarlo direttamente all'Ufficio Stato Civile, in questo caso il documento dovrà essere tradotto e legalizzato secondo la normativa e le convenzioni internazionali vigenti.
Le persone, che hanno già contratto all'estero unione civile, non potranno ripetere il procedimento in Italia