Il rispetto di tale obbligo è un dovere civico di tutti i cittadini italiani, ovunque siano nati, che risiedono fuori dall'Italia, che consente allo Stato italiano di:
• garantire e facilitare l'esercizio dei diritti politici (il voto politico, il voto e le candidature per gli organismi rappresentativi);
• programmare in modo più razionale gli interventi della Pubblica Amministrazione a favore delle comunità d'italiani residenti all'estero;
• erogare i servizi amministrativi e gli interventi d'assistenza previsti per i cittadini italiani residenti all'estero.
Per individuare il comune di iscrizione A.I.R.E. si seguono i seguenti criteri, facendo riferimento ad uno qualsiasi dei componenti della famiglia A.I.R.E.:
• ultimo comune di residenza in Italia;
• comune di registrazione o di trascrizione dell'atto di nascita
• comune di residenza o di iscrizione all'A.I.R.E. di un familiare vivente o di un ascendente vivente (sia in linea maschile che femminile): padre, madre, nonno, etc.
• comune già di residenza di un ascendente (deceduto)