Dettagli
Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rimborsi, liberamente accessibile e scaricabile:
In caso di comunicazioni in merito a variazioni di metratura, chiusura o variazioni in generale è possibile contattare l’Ufficio Tributi che seguirà il contribuente nella presentazione delle relative denunce e se necessario ricalcolerà l’importo dell’avviso di pagamento.
Le iscrizioni/variazioni/cessazioni possono essere comunicate a mezzo dei moduli di denunce TARI per utenze domestiche o per utenze non domestiche riportate a fine sezione.
In caso di riscontro di eventuali inesattezze nell'avviso di pagamento è possibile rivolgersi al Servizio Tributi del Comune di Abetone Cutigliano.
I RECAPITI DELL’ UFFICIO TRIBUTI SONO:
NUMERO VERDE TARI 800933883
Sede di Cutigliano: Piazza Umberto I° nr. 1 – Cutigliano
e.mail: b.tonarelli@comune.abetonecutigliano.pt.it
Sede di Abetone: Via Del Pescinone nr. 15 – Abetone
e.mail: s.amidei@comune.abetonecutigliano.pt.it
Nel caso occorra presentare una richiesta di rimborso è possibile utilizzare anche il modulo riportato a fine sezione.
Nel caso il contribuente si accorga di aver effettuato un versamento con un codice ente diverso da M376 (COMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO):
- se l'errore di digitazione è causato dall'intermediario abilitato (banca, ufficio postale, ecc), si deve verificare il versamento e lo stesso intermediario dovrà provvedere ad annullare la delega di pagamento emessa e riemetterla con il codice ente corretto. In questo modo il versamento viene automaticamente sottratto al Comune incompetente e riversato a quello competente;
- se l'errore di digitazione è stato causato dal contribuente, ad esempio tramite compilazione del modello F24 a mezzo home banking, il contribuente dovrà rivolgersi al Comune per la verifica del pagamento, oppure, in autonomia, verificare a quale ente sono stati accreditate le somme, accedendo al proprio cassetto fiscale. A seguito di questa verifica, invierà poi richiesta di riversamento all'ente incompetente anche a mezzo del modello scaricabile a fine sezione